giovedì 16 aprile 2009

un bacio a mezzanotte (non ti fidar di)


un bacio a mezzanotte (non ti fidar di)

divertissement tragicomico-semovente alle spalle dell'Artista Precedentemente Noto come Principe

esito laboratorio di livello avanzato

a cura di Davide Rocchi e Loredana Scianna

venerdì 17 e sabato 18 aprile 2009
Teatro Europa di Parma
ore 21.15

attori

Chiara Agostini, Greta Bertolotti, Francesca Cantoni, Maria Luisa Cattabiani, Barbara Floretti, Lucia Furlattini, Chiara Marieschi, Carlo Andrea Oddi, Michela Ollari, Maddalena Petraroli, Giulio Recusani, Gavino Sanna, Patrizia Tiberti, Cecilia Ubaldi, Rossella Volta, Francesca Vitali, Andrea Zanardi, Sara Zanotti

danzatori

Francesca Adorni, Alessandra Albini, Lenin Aponte, Carlotta Ferrarini,
Samantha Maccari, Cinzia Russo

voice off: Alessandra Sciarra

scene, costumi e coreografia: Davide Rocchi

ideazione e realizzazione abito-scultura: Davide Rocchi e Luigi Davi

il modello simil-Prince della foto: Lenin Aponte

Shot by: Fabrizio Cassoni


Tutto quello che dovete sapere è: non c'è niente da capire. E' un divertissement puro e semplice intorno al tema del bacio.

Unico indizio per trovare uno spunto di senso (se proprio dovete....): la Bella Addormentata sogna beatamente. Guai a chi tenta di svegliarla.

Guai a chi assaggia la polpa della mela, quel primo morso succoso lo ricerchiamo per sempre nelle labbra dell'altro, dimentichi del timore che si porti dietro conseguenze fatali...

P.S.: ci vuole un bel coraggio per debuttare di venerdì 17!

mercoledì 15 aprile 2009

caffè scorretto


caffè scorretto
prova aperta con gli allievi del laboratorio trimestrale di teatro
a cura di Loredana Scianna

con
Monica Arcadu, Margherita Chiari, Elisa Longeri, Francesco Pazzaglia, Marco Scortichini, Elisabetta Titone, Anna Maria Tosto

mercoledì 15 aprile 09 ore 21.15
ingresso libero

Vi mostriamo come abbiamo lavorato in questo breve tempo insieme e come abbiamo costruito un frammento scenico da aprire al pubblico. Abbiamo girato intorno al tema della “normalità”. Cosa c'è di più normale di alzarsi al mattino e farsi un caffè? Eppure la normalità è un concetto dai contorni labili, più ci si addentra e più il confine si confonde. Vi chiediamo di aiutarci, di regalarci una parola per divagare in scena: cos'è per voi la “normalità”?

...ecco: scrivete qui sotto una parola (sostantivo, verbo, quello che vi pare, anche una frase molto breve) che voi associate alla vostra NORMALITA'.
Cos'è normale per voi? La NEBBIA di pianura? CANTARE appena svegli? LEGGERE prima di dormire? ARRABBIARVI con il vostro capo? Il colore ROSSO che indossate abitualmente?

Insomma, avete capito.

Le vostre parole ci servono per un esercizio scenico di improvvisazione che ha per obiettivo un discorrere per divagazioni.
Avete presente la normalità di incontrare qualcuno per caso e parlare per qualche minuto di assolutamente niente?
Quella cosa lì.

VAFFANCUORE

Ancora un ottimo risultato per i ragazzi del Liceo Scientifico Ulivi che mi seguono dallo scorso anno: l'interclasse del laboratorio ha partecipato al bando della Provincia di Parma riservato alle scuole superiori di secondo grado che aveva per tema “Il mondo dell’affettività e l’affettività nel mondo” secondo il seguente criterio:
"La proposta è finalizzata a consentire ai giovani di sperimentare la dimensione dell’affettività in relazione alla costruzione del sé, della propria immagine sociale, alle dinamiche relazionali ed ai rapporti amicali/amorosi, sviluppando una proposta correlata ad una riflessione sui modelli affettivi che la società (presente e/o passata; italiana e/o straniera) propone."

Sono andati in scena lo scorso 22 marzo e hanno ricevuto il II premio del bando per la realizzazione del loro spettacolo VAFFANCUORE.

BRAVISSIMI!

Questa la presentazione del lavoro:

VAFFANCUORE
Laboratorio Teatrale Liceo Scientifico “G. Ulivi” di Parma

docenti Giovanni Bandieri e Gianna Raschi

conduzione e regia Loredana Scianna

di e con

GLENDA ALBERTELLI, CARLO ALBERTO BENASSI, SOFIA BRAGA, MARIA VALERIA BRUNI, FILIPPO CAVIRANI, MICHELE CANALI, EMILIO CUNIAL, FEDERICO FORAPANI, SOFIA MERCADANTI, CHINEDU MORRIS BRINO, MATTEO MUSINI, CHIARA LUISI, FRANCESCA ODDI, SILVIA ROSSI, CLARISSA ZANICHELLI, MATTIA ZIRRI

I testi dello spettacolo sono tratti da ciò che hanno scritto i ragazzi
e da una ricerca sui blog dei loro coetanei

Quando ho proposto ai ragazzi di lavorare sul tema dell'affettività giovanile qualcuno mi ha risposto: “Ancora? Ma basta!”.
E a quel punto la direzione del lavoro era già chiara: nessuno di loro voleva essere accorpato a una categoria (la generica definizione di “giovani” con tutto il corollario a corredo...).
La fotografia che abbiamo scattato non ritrae una massa, ma un gruppo di singoli individui con una personalità già ben visibile. Con qualche tratto comune come l'assoluta idiosincrasia per le bugie, a maggior ragione per quelle che gli “adulti” somministrano a mo' di ammaestramento etico-morale, senza peraltro crederci troppo nemmeno loro, nonché la capacità di destreggiarsi in un mondo relazionale complicato senza cedere ancora al disincanto.
In questo, molto probabilmente, sono più bravi di noi.