martedì 30 settembre 2008

laboratori in teatro





Giovedì 2 ottobre, alle ore 21, al Teatro Europa di Parma saranno presentati i laboratori di teatro per la stagione 2008/2009.
Ci sarò anch'io, per i miei ragazzi di livello avanzato e per i nuovi che verranno.
Intanto, un omaggio visivo per tutte le persone che mi hanno seguito fin qui.

Le bellissime foto dello spettacolo REBUS del maggio scorso sono di Matteo Mezzadri. I soggetti, dal basso verso l'alto: Davide Rocchi e Carlotta Pinardi nella proiezione video su tulle, Chiara Marieschi e Michela Ollari, che quest'anno darà il suo contributo al laboratorio nella parte dedicata alla vocalità (è una bravissima cantante).

PRESENTAZIONE LABORATORI

un bacio a mezzanotte (non ti fidar di)
laboratorio di livello avanzato
condotto da Davide Rocchi e Loredana Scianna
con la partecipazione di Michela Ollari
inizio: 9 ottobre 2008

La vicinanza, fino all'umido delle labbra.
La distanza, fino all'aridità della parola.
O viceversa.


Nel laboratorio esercitiamo il corpo e la voce per
cacciarsi nelle
sgorgare dalle
fessure


Lapislazzuli
laboratorio teatrale trimestrale
condotto da Loredana Scianna
Inizio: 14 gennaio 2009

Si intravede cos'è il teatro
quando si lavora insieme ad altri
per divenire un unico organismo e un unico respiro.
Nell'insieme l'individuo non si annulla, al contrario, trova il suo bagliore.
Come le screziature d'oro di pirite che esaltano, non compromettono, il blu compatto del lapislazzuli.

giovedì 25 settembre 2008

Only You_Post-Debutto (la cabala del 3)



Siamo partiti in sei, 3 performer e 3 tecnici: Lucia e Deborah alle luci, Antonio alla fonica. Questo sproporzionato rapporto di uno ad uno era dettato da un istinto paranoico di perfezionismo, non certo da sfiducia nei confronti dello staff che ci ha accolto sul posto con grande disponibilità. Abbiamo previsto tutto il materiale possibile, tutti gli intoppi possibili, tutte le difficoltà legate a una serata con 3 spettacoli consecutivi e 3 montaggi diversi. Ma non potevamo prevedere che ci fossero più o meno 3° di temperatura all’interno del tendone!

Alle ore 21.45, quasi tempo di andare in scena, avevo:

...negli occhi l’immagine di Antonio che fuma appiccicato al generatore di corrente esterno che soffia aria calda (benché conscio della pessima idea, dato che va a gasolio)

...tra le braccia Daniele e Maurizio, stretti insieme in un impeto di furore affettivo (ma il tentativo di scaldarsi era comunque in agguato)

...nei pensieri la delegazione dei magnifici 10 arrivati a vederci da Parma, stoici quando noi di fronte alle intemperie

Poi siamo entrati e abbiamo esploso suoni e voce e Daniele volava e...ci è piaciuto.
Le persone hanno capito. Fantastico.

Poi l’autostrada e un po’ di tepore alla prima sosta. Condivido con Clelia la passione per gli autogrill vissuti la notte. In più, dopo una prova di questa intensità, scegliere un panino anonimo e seriale e fare due stupide chiacchiere tranquille mi è sembrato sogno. Quanto abbiamo bisogno, tra tutte le splendide eccezioni, di un po’ di banalità.

La bellissima foto in alto è sempre di Planet Queen.

martedì 9 settembre 2008

Only You_backstage



Abbiamo ricominciato le prove di Only You, in vista del debutto del 20 settembre prossimo. Adoro questo lavoro, è decisamente una delle cose fatte finora che più mi corrisponde. In foto un momento di prova tra Daniele e me, nel nostro duo.
Una menzione speciale a Maurizio che, incastonato tra le sonorità crude di tutto lo spettacolo, ha composto per questo momento un frammento musicale ispirato al celebre "Chiaro di luna" di Beethoven.
Lo abbiamo battezzato "Albume di luna".
Del resto, nemmeno Beethoven aveva titolato così come la conosciamo l'op. 27 n. 2 del suo catalogo (bensì Ludwig Rellstab, a posteriori).
Difficile non restarne straziati, anche da dentro!

domenica 7 settembre 2008

Death Pattern_la resa


Non solo la resa scenica,
ma anche l'abbandono, quello buono, quello che consente di lasciar fluire al momento giusto. Il giusto equilibrio tra contrazione e rilascio determina tutta la nostra esperienza, dal primo respiro in poi.
Difficile aderire a questo principio semplice, organico, connaturato, quando lo si mette al servizio di una creazione. Ma quando l'alchimìa riesce è bellissimo.
Venerdì scorso, al nostro debutto, abbiamo percepito esattamente questo. Tra noi tre, tra noi e il pubblico, tra il luogo e l'evento.

Naturalmente, chi era presente può lasciare le sue impressioni liberamente come sempre.
Pubblico qui sopra uno scatto di Planet Queen, uno schizzo molto preciso di questa poesia, e ringrazio ad una ad una tutte le persone che ci hanno raggiunto in Rocca per vivere questo preciso momento con noi: Fabrizio, Clelia, Guido, Barbara, Chiara, Fabio, Michela, Rossella, Alessandra, Andrea, Sara, Gavino, Antonio.

A Sara, una dedica speciale.

A loro e a tutti gli altri do appuntamento il 20 settembre a Castel Bolognese per il debutto di ONLY YOU.

martedì 2 settembre 2008

Death Pattern, 2° pensiero

La vita di Brod fu una lenta assimilazione del fatto che il mondo non era per lei; che, quale ne fosse la ragione, non sarebbe mai stata al contempo felice e sincera.
(da Ogni cosa è illuminata di Jonathan Safran Foer)

In attesa di vedere Foer al Festival della Letteratura di Mantova (il 6 settembre, il giorno dopo il nostro spettacolo a Noceto), dichiaro la mia adesione emotiva al personaggio di Brod e il legame con Death Pattern. Nulla più che un soffio, ma l'intensità di un pensiero si misura dai suoi effetti.

All'elenco delle 613 tristezze di Brod abbiamo aggiunto le nostre.
Per arrivare a enunciare la "tristezza dell'opera finita", la tristezza di ciò che assume una forma compiuta.

"Pattern" indica un modello riproducibile, in qualche modo autosufficiente, mortale.
La nostra formula compositiva resta aperta, irrisolta, vitale. Per una volta, il lusso di non mettere un punto.

L.